Su di me

Mi sono laureata in Scienze Biologiche nel 2016 e ho conseguito la laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana nel 2018 presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata.

Nel 2019 ho sostenuto l’esame di Stato ed ho ottenuto l’abilitazione per l’esercizio della professione. Attualmente sono iscritta all’Ordine Nazionale dei Biologi (ONB) sezione A, numero AA_083403.

Nel marzo 2021 ho conseguito il Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale in “Nutrizione in pediatria – dalla gravidanza all’età adolescenziale” presso l’università Niccolò Cusano in collaborazione con U.P.A.I.Nu.C., Università Popolare – Accademia Internazionale di Nutrizione Clinica.

Oltre ai titoli accademici, c’è la persona.

Dal punto di vista umano appunto, la mia missione è quella di educare le persone a comprendere che mangiare è uno stile di vita fatto di pensieri ed azioni. Un modo di essere.

Il cibo oltre ad essere nutrimento è condivisione, convivialità e piacere ed è importante per me promuovere un rapporto positivo con esso. Per cui una dieta variata ed equilibrata ma non basata sulla rinuncia è alla base del mio metodo.

La rinuncia è un concetto che psicologicamente fa partire il paziente con il piede sbagliato perchè d’altronde uno stile di vita è basato sull’equilibrio non su schemi rigidi che dividono gli alimenti in cibi consentiti e cibi vietati.

A tal fine, ho ideato il mio metodo per raggiungere il nostro obiettivo nel modo più salutare ma soprattutto sereno possibile.

 

 

 

Ma chi è il Biologo Nutrizionista?

Il Biologo Nutrizionista è una figura altamente specializzata con laurea 5+ e che svolge la sua professione in seguito al conseguimento dell’abilitazione, tramite superamento dell’esame di Stato, ed iscrizione al’Ordine Nazionale dei Biologi (ONB) sezione A.

Durante la carriera è tenuto alla continua formazione in materia di nutrizione per garantire un ruolo competente e professionale.

Questa figura professionale è regolamentata da tre norme principali:

  • La legge 396/1967
  • Il DM 362/1993
  • Il DPR 328/2001